domenica 24 novembre 2013
Salve a tutti ....
All'università, il professore di Tecnologie dell'istruzione mi ha chiesto di paragonare la Rete a qualcosa che, secondo me, potrebbe meglio rappresentarla. Quindi, ho deciso di assimilarla ad un vaso, o per meglio dire, il Vaso di Pandora: il leggendario contenitore di tutti i mali del mondo; ma, paradossalmente, la Rete è nata per diffondere nel mondo ciò che per noi essere umani potrebbe rappresentare un bene. Grazie alla sua "apertura", oggi abbiamo a disposizione motori di ricerca quali, ad esempio Google, Safari, Mozilla, etc, possiamo comunicare attraverso social network come Facebook e Twitter, è possibile ascoltare musica o guardare video grazie a Youtube, si possono effettuare ricerche attraverso Wikipedia, creare blog per condividere varie informazioni con numerosi utenti.
A mio parere, quella del Vaso di Pandora potrebbe essere una buona metafora per esprimere un'idea personale sul concetto di "Rete". Da ricordare, però, che è importante non sottovalutare tutti i "mali" della Rete!
E............ la vostra metafora qual è?
venerdì 15 novembre 2013
Buonasera ;-)
Fino ad ora non vi avevo ancora parlato della nascita del blog.... Esso è una delle dimostrazioni più importanti che prova il cambiamento o, per meglio dire, l'evoluzione del web, il quale è passato da una fase statica senza alcuna possibilità di interazione con l'utente, ad una dinamica come ad esempio l'innovazione del web 2.0 ... Prima la creazione del sito web richiedeva conoscenze del linguaggio HTML e di programmazione, oggi grazie ai blog chiunque può pubblicare i contenuti personali dotandoli anche di una grafica particolare.
Il mio blog nasce con lo scopo di condividere con voi le miei idee, i miei pensieri e opinioni, aggiornandolo frequentemente. Spero di mantenere la mia parola e di dimostrarvi che, forse, anch'io ho raggiunto un traguardo importante nella dimensione tecnologica!!!!!!!!! :-P
Fino ad ora non vi avevo ancora parlato della nascita del blog.... Esso è una delle dimostrazioni più importanti che prova il cambiamento o, per meglio dire, l'evoluzione del web, il quale è passato da una fase statica senza alcuna possibilità di interazione con l'utente, ad una dinamica come ad esempio l'innovazione del web 2.0 ... Prima la creazione del sito web richiedeva conoscenze del linguaggio HTML e di programmazione, oggi grazie ai blog chiunque può pubblicare i contenuti personali dotandoli anche di una grafica particolare.
Il mio blog nasce con lo scopo di condividere con voi le miei idee, i miei pensieri e opinioni, aggiornandolo frequentemente. Spero di mantenere la mia parola e di dimostrarvi che, forse, anch'io ho raggiunto un traguardo importante nella dimensione tecnologica!!!!!!!!! :-P
giovedì 14 novembre 2013
Gianni Rodari- Il Libro Dei Perché
GIANNI RODARI
IL LIBRO DEI PERCHE'
........ Eccone alcuni:
PERCHE' SI DEVE STUDIARE?
Per conoscere il mondo e per farlo diventare più bello e più buono. Attenta, però: non si studia soltanto sui libri. Mi ricordo di un Topo che viveva in biblioteca e amava tanto l'istruzione che si mangiava due libri al giorno. Una volta trovò in un libro l'immagine del Gatto e subito la divorò. Mentre digeriva tranquillamente, convinto di aver distrutto il suo nemico, il Gatto in carne ed ossa gli saltò addosso e ne fece due bocconi. Tra un boccone e l'altro, però, si fermò per dire: -Topolino mio, bisognava studiare anche dal vero!-.
PERCHE' QUANDO DORMO SOGNO?
I sogni sono immagini costruite dalla mente addormentata: una specie di cinematografo un po' pazzo che si apre, nel nostro cervello, quando si chiudono gli occhi. Più importanti sono i sogni ad occhi aperti: certi sogni, s'intende! Ma te lo dirò con una canzonetta:
Com'è povero un cielo senza sole,
un uomo senza sogni...
Il pane non basta: ci vuole
un sogno per farlo più buono.
Ti dà più forza del vino sincero
un sogno che ha fretta
che da te solo aspetta
di diventare vero!
Qual è la ricetta per rispondere ai tanti 'perché' dei bambini?
Bene..... un po' di fantasia, un pizzico di vivacità e una manciata di ironia! :D
mercoledì 13 novembre 2013
La scala Forrester
Ci sono molti modi di concepire la rete e dall’uso che ne facciamo nasce anche il modo con cui la interpretiamo. Vi segnalo una interessante scala (scala Forrester) che distingue sei possibili usi: 1. Creatori quelli che pubblicano on line creando blog, pagine web 2. Partecipanti critici che commentano e discutono on line 3. Partecipanti collezionisti che raccolgono contenuti di vario genere 4. Partecipanti che usano social network (ad esempio facebook) 5. Lettori simpatizzanti che leggono, sentono contenuti o contenuti on line 6. Inattivi. Cosa ne pensate di questo modello? Vi sembra davvero interessante?
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